mercoledì 26 marzo 2008

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Compiere gli anni in pieno inizio di primavera è una cosa alquanto fica, anzichenò. Il mondo si risveglia dal torpore invernale, i fiori sbocciano copiosi, gli alberi si ripopolano di volatili di ogni tipo e i primi raggi di sole illuminano già la giornata al momento di alzare la tapparella. L’unica punta di amarezza è la consapevolezza che fino a qualche tempo fa affrontavo il 26 marzo sentendomi un anno più grande, mentre ora mi sento solo un anno più vecchio. Un mio carissimo amico mi ha scritto “Tanti auguri… ormai hai l’età giusta per giocare nel Milan!”. Attendo fiducioso una telefonata dallo zio Fester…

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