venerdì 26 settembre 2008

Il cuore nella pentola (antiaderente)

Io non so cucinare.
Sono sempre stato uno di quelli che prefersce stare con le gambe sotto al tavolo e la forchetta in mano, nell'attesa che chiunque si trovi ai fornelli produca cibo per il mio manducare. Non che non mi piacerebbe saperlo fare... è solo una questione di sacra pigrizia. La sopravvivenza è garantita comunque da un forno a microonde tuttofare e dalla consapevolezza di saper scaldare una bistecca sulla piastra o di poter maneggiare uno scolapasta senza lasciarci le dita.
Pigrizia, dicevo. Forse anche per colpa del mio precedente lavoro da negoziante, che non lasciava spazio a null'altro che al sudore della fronte e alla stanchezza assassina del sabato sera o delle domeniche dicembrine.

Però... ultimamente qualcosa è cambiato.

Mi metto ai fornelli con piacere. Cerco di combinare qualcosa di più elaborato di un semplice uovo alla coque. Tento di incrociare sapori e sperimentare semplici combinazioni di pietanze. Il tutto sotto l'occhio un po' vigile, un po' compiaciuto e un po' commiserevole di mia moglie, che mi fa da mentore e tenta di spornarmi in questa nuova passione. E, alla fin fine, fa nulla se l'ultimo tentativo di omelette è terminato con amarezza sul pavimento della cucina per una manovra elefantiaca del sottoscritto. Come detto, io non so cucinare. Ma almeno ci sto provando, e questo mi diverte assai.

Se qualcuno volesse presentarsi per cena, si ricordi di portare con sé il digestivo e qualche taumaturgica pastiglia di Malox.

mercoledì 3 settembre 2008

Mia moglie



Mia moglie è tutto per me.
Mia moglie mi ama per quello che sono, senza compromessi.
Mia moglie riesce a farmi sentire importante anche quando mi sento l'ultimo.
Mia moglie è la mia migliore amica, la mia amante perfetta, la mia analisi e la mia sintesi.
Mia moglie è una madre affettuosa, presente e serena; intransigente e al contempo dolce con i figli che Dio ci ha regalato.
Mia moglie è intelligente, perchè sa il fatto suo senza farlo mai pesare alle persone che le stanno attorno.
Mia moglie è paziente, perchè conosce i miei difetti e li sopporta senza esserne succube.
Mia moglie mette cuore, passione e abnegazione in tutte le cose che fa, sia in quelle piccole che nei progetti di una vita.
Mia moglie cresce assaporando ogni momento, dalla più insignificante gioia quotidiana agli attimi più elevati.
Mia moglie è maestra di vita, ma è anche aperta a ogni esperienza che la vita stessa le concede ogni giorno.
Grazie di avermi fatto tuo, amore mio!